BABA JAGA ARTE E SPETTACOLO APS
1-2 Febbraio 2025 (orario 10/18)
RECITAZIONE E IMPROVVISAZIONE
Un percorso articolato in due giornate di lavoro sulla recitazione legata all’improvvisazione. Attraverso esercizi individuali e di gruppo, si accompagnerà l’allievo/a a conoscere ed allenare gli strumenti utili a questo tipo di pratica teatrale. Questo vuole essere un percorso di conoscenza e avvicinamento al teatro inteso come spazio di gioco, un gioco fatto di parole, pensieri, azioni e relazioni tra esseri umani. Il laboratorio si baserà principalmente su esercizi di improvvisazione (su situazioni, personaggi, storie inventate o prese dalla vita), esercizi di autopercezione, di osservazione di ciò che ci circonda e del lavoro degli altri, esercizi di drammaturgia attiva.
METODOLOGIA DI LAVORO
1 - IL CORPO La parte pratica iniziale prevede un lavoro su se stessi, sul proprio corpo, sul proprio corpo in relazione allo spazio e in relazione con gli altri. Molto spesso un senso di pudore negativo nei confronti delle persone che ci circondano quotidianamente nella vita, soprattutto in situazioni dove ci si deve esporre in prima persona, ci porta ad inibire la nostra espressività e di conseguenza la nostra vera identità. Per questo una serie di esercizi e giochi teatrali vengono presi come spunto per permettere all’allievo/a, in maniera molto libera e naturale, di sentirsi a proprio agio come elemento fondante del gruppo di lavoro, facendo decadere possibili blocchi fisici ed emotivi: esercizi psico-fisici di ascolto e attenzione individuale e di gruppo; esercizi di pantomima; esercizi di immaginazione; esercizi di relazione in coppia; rapporto con lo spazio scenico.
2 - L’IMPROVVISAZIONE Esercizi individuali e di gruppo aiuteranno l’allievo/a ad allenare gli strumenti di pensiero/costruzione mentale e di azione scenica legati alla pratica dell'improvvisazione: esercizi di narrazione (verbale e fisica) individuale e/o di gruppo finalizzati all'esplorazione dei propri strumenti espressivi; esercizi di improvvisazione individuale e di coppia; analisi delle improvvisazioni svolte e individuazione degli elementi grammaticali fondanti del teatro drammatico, nel caso specifico legati al mondo dell’improvvisazione.
Graziano Siressi
Graziano Sirressi è un attore, autore, formatore e musicista diplomato presso la Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" nel 2011. Ha lavorato in importanti teatri italiani come il Teatro Nazionale di Genova, il Teatro della Tosse, il Teatro Stabile delle Marche, il Teatro alla Scala di Milano e il Lac - Lugano Arte e Cultura. Tra i suoi lavori più noti, ha partecipato a spettacoli come Turandot, Art, Il Misantropo e Aida con la regia di Franco Zeffirelli.
Nel 2013 ha cofondato il collettivo artistico "Generazione Disagio", con cui ha creato spettacoli di successo come Dopodiché stasera mi butto e Capitalism - Un problema che riguarda tutt.* In TV, ha collaborato con Maurizio Crozza nel programma Crozza nel paese delle meraviglie. Ha inoltre lavorato in produzioni cinematografiche come Principe Libero, Mixed by Erry e Holiday.
Oltre alla recitazione, Sirressi insegna recitazione e scrittura teatrale in istituti come la Fondazione Paolo Grassi, il CFA di Genova e l'Università degli Studi di Genova
22-23 Febbraio 2025 (orario 10/18)
IL CORPO IN SCENA
In queste due giornate di laboratorio lavoreremo affinché si creino condizioni chiare e serene in cui dare respiro al corpo e quindi al suo movimento. A partire da pratiche provenienti dalla danza contemporanea e dalle arti performative studieremo per aumentare la consapevolezza di quali possono essere le proprie possibilità fisiche e corporee, scoprire quali relazioni ci sono tra corpo – spazio e respiro, esperire l’esistenza di un limite. Amplificare il corpo, plasmarlo, modificarlo a mio piacimento, renderlo leggero o estremamente pesante, scoprire le sue innumerevoli possibilità espressive e sceniche, il tutto condito da un pizzico di gioia e follia. Il lavoro sarà sia individuale che di gruppo in modo da creare nuove grammatiche sceniche attraverso il rapporto con la musica, lo spazio e le sue potenzialità. Si chiede ai partecipanti la disponibilità a un lavoro fisico di relativa intensità. E’ inoltre richiesto l’uso di abbigliamento comodo: tuta e scarpe da ginnastica/calze antiscivolo
ELEMENTI DI LAVORO:
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Training fisico: connessione tra movimento-spazio-respiro attraverso varie pratiche provenienti dalla danza contemporanea e tecniche di arti performative.
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Ritmo e rapporto con la musica e i partner.
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Respiro e postura: la respirazione e la postura corretta.
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Il corpo: l’amplificazione, il limite e le sue possibilità espressive.
Marinella Melegari
Marinella vive e studia a Parma dove, dopo la formazione in regia e montaggio video inizia il suo percorso di studi in danza contemporanea e conduce laboratori teatrali
per bambini e ragazzi.
Nel 2021 si diploma come attrice presso L'Accademia Teatrale Carlo Goldoni, Teatro Stabile del Veneto, dove studia e lavora con danzatori, cantanti, performer, registi e insegnanti di caratura internazionale.
Attualmente porta avanti un percorso di specializzazione nell'insegnamento della tecnica vocale, e lavora e collabora con
l'insegnante di Voce e Tecniche Vocali, Ambra D'Amico. Dal 2021 è membro della Compagnia dei Cosi, compagnia orientata alla clownerie e al teatro di strada
29-30 Marzo 2025 (orario 10/18)
LA STRATIFICAZIONE DEL PERSONAGGIO​
La prima parte della prima giornata del seminario verrà dedicata ad esercizi di rilassamento, propriocezione, connessione emotiva. La seconda parte prevede esercizi di relazione e ascolto, in un secondo momento applicati a brevi scene o frammenti di scene proposte dagli allievi attori o dall'insegnante.
Il secondo giorno verrà affrontata la complessità del personaggio e la sua struttura tripartita: i personaggi, come le persone non sono mai semplici, ma in essi convivono simultaneamente più energie o istanze.
Una LUCE, o natura profonda, vocazione o destino; motore primo, ma nascosto, la cui mancata realizzazione porta ad un CONFLITTO TRAGICO con se stessi e/o con gli altri. Il personaggio, per poter sopportare e affrontare l'urto o collisione fra luce e conflitto tragico deve procurarsi un'
IMMAGINE PUBBLICA che gli consenta di gestire la convivenza con i propri simili.
Con alcuni esercizi s'intende dare un assaggio della possibilità di incontrare queste tre energie e di farle convivere.
Fiammetta Bellone
Diplomata al Teatro Stabile di Genova e insegnante di recitazione da molti anni.
Ha seguito il metodo di molti insegnanti, fra i quali, per lei i più significativi e formativi, Massimo Mesciulam, Cristina Pezzoli, Geraldin Baron e da dieci anni segue la formazione di Paolo Antonio Simioni.
Ne ha ricavato un distillato che le ha permesso di elaborare un metodo personale, se non originale, di approccio, particolarmente focalizzato sulla relazione in scena e sulla complessità del personaggio.